Nuova Riveduta:

Giona 3:1

Predicazione di Giona a Ninive
(Lu 11:29-30, 32; Gr 18:7-8) 1R 21:27-29; Gl 2:12-20; Is 55:7-11
La parola del SIGNORE fu rivolta a Giona, per la seconda volta, in questi termini:

C.E.I.:

Giona 3:1

Fu rivolta a Giona una seconda volta questa parola del Signore:

Nuova Diodati:

Giona 3:1

Predicazione di Giona a Ninive e pentimento dei Niniviti
La parola dell'Eterno fu rivolta a Giona per la seconda volta, dicendo:

Riveduta 2020:

Giona 3:1

Predicazione di Giona a Ninive e ravvedimento dei Niniviti
La parola dell'Eterno fu rivolta a Giona per la seconda volta, in questi termini:

La Parola è Vita:

Giona 3:1

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Giona 3:1

Predicazione di Giona a Ninive, e pentimento dei Niniviti
E la parola dell'Eterno fu rivolta a Giona per la seconda volta, in questi termini:

Ricciotti:

Giona 3:1

Conversione di Ninive.
E il Signore comunicò la sua parola a Giona una seconda volta dicendogli:

Tintori:

Giona 3:1

Ninive si converte alla predicazione di Giona
Il Signore parlò di nuovo a Giona e gli disse:

Martini:

Giona 3:1

Giona è mandato a Ninive a predire la rovina di quella città. Si convertono a Dio i Niniviti, e danno grandi segni di penitenza, e Dio perdona alla città.
Il Signore parlò la seconda volta a Giona, e disse:

Diodati:

Giona 3:1

E LA parola del Signore fu indirizzata a Giona, la seconda volta, dicendo:

Commentario abbreviato:

Giona 3:1

Capitolo 3

Giona viene inviato di nuovo a Ninive e vi predica Giona 3:1-4

Ninive viene risparmiata in seguito al pentimento dei suoi abitanti Giona 3:5-10

Versetti 1-4

Dio impiega nuovamente Giona al suo servizio. Il fatto che si serva di noi è una prova del fatto che è in pace con noi. Giona non fu disobbediente, come lo era stato in precedenza. Non cercò di evitare di ascoltare il comando, né rifiutò di obbedire. Si veda qui la natura del pentimento: è il cambiamento della nostra mente e del nostro modo di agire, il ritorno al nostro lavoro e al nostro dovere. Inoltre, il beneficio dell'afflizione: essa riporta al proprio posto coloro che lo avevano abbandonato. Vedete la potenza della grazia divina, perché l'afflizione di per sé allontanerebbe gli uomini da Dio, piuttosto che attirarli a lui. I servi di Dio devono andare dove li manda, venire quando li chiama e fare ciò che gli ordina; dobbiamo fare tutto ciò che la parola del Signore comanda. Giona ha consegnato il suo incarico con fedeltà e coraggio. Non è certo se Giona abbia detto di più, per mostrare l'ira di Dio contro di loro, o se si sia limitato a ripetere queste parole, ma questo era il senso del suo messaggio. Quaranta giorni sono un tempo lungo per un Dio giusto che ritarda i giudizi, eppure è un tempo breve per un popolo ingiusto in cui pentirsi e ravvedersi. E non dovrebbe forse risvegliarci a prepararci alla morte, a considerare che non possiamo essere così sicuri di vivere quaranta giorni, come lo era Ninive di allora che doveva resistere quaranta giorni? Dovremmo allarmarci se fossimo sicuri di non vivere un mese, eppure siamo imprudenti anche se non siamo sicuri di vivere un giorno.

Riferimenti incrociati:

Giona 3:1

Gion 1:1
Giov 21:15-17

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